Fantasticamente.

Fantasticamente

Seconda rima di Laura Soldati, dal libro La mia vita in rima

consultabile presso la sede dell’associazione:       fantasticamente, scritti da noi

 

Odore di fumo mi giunge da lontano,

io mi allungo per fiutarlo piano piano.

 

Sentore di terre lontane d’Oriente,

il mio passato non è indifferente.

 

Ora si fa nuvola dai mille odori speziati,

memoria di mari lontani incontaminati.

 

La pace non è un’illusione da cartolina,

sarei pronta a partire anche domattina.

 

Né aereo né ingombrante bagaglio,

solo la fantasia si aprirà a ventaglio.

 

Il muso in su inizio a volare,

un lungo viaggio per non ritornare.

 

Nessuno conoscerà la mia destinazione,

in volo avverrà la tra-sformazione.

 

Le mie lacrime di gioia per la libertà,

ricadranno come ioggia sulla città.

 

In quale posto potrò riposare,

che non sia terra, aria o mare?

 

Confusa nello spazio dell’immaginazione,

cercherò la mia nuova dimensione.

 

Sarà colore e musica del primo mattino,

giungerò finalmente nel mio nuovo giardino.

 

Nessun rimpianto a volger lo sguardo,

la grande luce sarà il mio traguardo.

 

È la seconda pubblicazione di questa rubrica che vuole comunicare le esperienze, in questo caso letterarie, di persone colpite dalla malattia;

sono testimonianza della loro voglia di reazione per una vita migliore.

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